martedì 23 aprile 2013

Preoccupazioni

Stamattina siamo andati ad un parco faunistico. La prima gita tra animali della Mini Me. Sinceramente all'inizio ero un po' titubante: chissà se capirà qualcosa di tutti gli animali che vedrà....magari si spaventerà...oppure sarà molesta come sempre?
....e come sempre è entrata in modalità stalker non appena siamo arrivati. In braccio al babbo hanno dovuto rincorrere prima 2 poveri conigli terrorizzati dalla urla della bambina delle caverne, poi ha quasi infilato una mano nel naso di un pony che appena ha potuto si è dileguato e, preso dall'estasi più totale, ha urlato nelle orecchie di alcune caprette venute vicino a noi per delle coccole scambiandole per cani e quindi ripetendo sino alla sfinimento "BAU BAU BAU!!"....il terrore albeggiava sui loro musetti.
Ma il top è stato raggiunto alla vista del pavone...li, non ce ne più stato per nessuno.
Abbiamo dovuto seguire il pavone per tre quarti del tempo con la Mini che lo puntava con il dito indice che a forza di indicare pareva steccato. Occhi fissi sul povero animale che se avesse potuto mandarci a quel paese l'avrebbe fatto senza pensarci 2 volte.

Poi è uscito il suo lato più umano, quello che mi fa capire che sarà una persona concreta e con i piedi per terra. La sua preoccupazione più grande era che tutti gli animali avessero la pappa...e avessero espletato i loro bisogni. Ad ogni recito partiva all'attacco: "pappa!", "si Mati mangiamo la pappa"...."cacca?", "eh Mati non lo so amore"..."cacca?"...."si va beh ciao"

Una gita istruttiva sopratutto per il proprietario; la prossima volta che ci vedrà arrivare, chiuderà i cancelli.



giovedì 11 aprile 2013

Amicizie di tutto rispetto

Più guardo mia figlia, più vedo me...e ciò non è rincuorante.
A 9 mesi parlavo e già allora avevo un bel caratterino. Non cedevo neanche a morire e la mia unica preoccupazione era guardate la video cassetta de "La bella addormentata nel bosco".
Diciamo che già allora, mostrato dei discreti segni di sociopatia mista a completamente dittatoriali.

Mia figlia (che a comportamenti da dittatore è quasi al mio pari) invece, parla con le ciabatte.
Si si, avete capito bene; lei se la racconta con le ciabatte.
Le cerca per casa, se le porta vicino al piumone in sala e gli racconta cose nella lingua aramaica egizia lapponica ebraica yemenita russa e inglese che sono i bambini sanno parlare.
Possiamo andare avanti per ben 15 minuti prima di voltarsi verso di me e sospirare come se avesse appena smontato dal turno di notte....dura la vita dei lattanti

martedì 9 aprile 2013

Acquisti intelligenti

L'unica soluzione al mio problema è tagliare bancomat e carta di credito...ma, dato che non ce la posso fare, continuo imperterrita ad acquistare cose così, a volte totalmente inutili.
Oggi sono stata brava, e ho fatto acquisti intelligenti.

Partiamo con la crema mani dell'Occitane. La più buona al mondo.
Ruffianando la commessa, sono riuscita ad avere ben 7 campioncini di varie creme...scusate se è poco.
Ppppoi ho acquistato degli orecchino da Tarina Tarantino verdi smeraldo a forma di fiore; indispensabili!
Potevano mancare dei regali alla mia cucciola?? Ovviamente no! Così le ho preso una bambola alta quasi come lei di Belle del cartone Disney "La bella e la bestia" e un set delle principesse per giocare ai birilli...utilissimi tenendo conto che ha 11 mesi...ma poco importa; ha apprezzato tutto ed è questo che conta!
In più le ho preso un cuore che a contatto con l'acqua diventa un'asciugamano di 30 cmx30 cm sempre delle principesse....utilissimo anche questo.

Sarò stata brava???

lunedì 8 aprile 2013

Le parole tra di noi

Questa sarà una strana recensione: non vi dirò la trama.Se mai vorreste leggerlo, dovrete fare come me: non leggerete le alette.
Comprerete a scatola chiusa...e non ve ne pentirete.Vi dico invece cosa ci troverete dentro: EMOZIONI, vita, coraggio, voglia di riscattarsi, riflessioni sull'amare e sul l'essere amati.

Sono sicura che questo libro piacerà tantissimo alle mie donne; potrebbe essere una lettura adatta anche agli ometti ma non ci metterei la mano sul fuoco.

Mi rivolto a voi, care amiche: amerete quest'uomo, sappiatelo. Vi porterà via un pezzetto di cuore.
Amerete anche la nostra protagonista; vi darà qualcosa su cui riflettere.

Ma sopratutto, apprezzerete la scrittura e la scorrevolezza delle pagine; mai banale e incalzate.

Di solito non sono così spudorata ma questa volta devo proprio: COMPRATELO!!!!
Le parole tra di noi

Questa sarà una recensione: non vi dirò la trama.
Se mai vorreste leggerlo, dovrete fare come me: non leggerete le alette.
Comprerete a scatola chiusa...e non ve ne pentirete.

Vi dico invece cosa ci troverete dentro: EMOZIONI, vita, coraggio, voglia di riscattarsi, riflessioni sull'amare e sul l'essere amati.

Sono sicura che questo libro piacerà tantissimo alle mie donne; potrebbe essere una lettura adatta anche agli ometti ma non ci metterei la mano sul fuoco.

Mi rivolto a voi, care amiche: amerete quest'uomo, sappiatelo. Vi porterà via un pezzetto di cuore.
Amerete anche la nostra protagonista; vi darà qualcosa su cui riflettere.

Ma sopratutto, apprezzerete la scrittura e la scorrevolezza delle pagine; mai banale e incalzate.

Di solito non sono così spudorata ma questa volta devo proprio: COMPRATELO!!!!

venerdì 5 aprile 2013

Benvenuti nella mia cucina! Ops, volevo dire rubrica!

La Parodi ha "I menù di Benedetta", io ho "I mercoledi di Benedetta".
Ok, non si mangia ne si prepara nulla....ma i libri sono cibo per la mente...se doveste avere un languorino mentale...eccovi serviti!

http://www.lamatitarossa.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=68:le-10-regole-del-lettore&Itemid=113

http://www.lamatitarossa.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=72:love-at-first-sight&Itemid=113

http://www.lamatitarossa.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=64:peccati-di-gola-o-cibo-per-la-mente?&Itemid=113




Una casa di petali rossi di Kamala Nair



Sarà capitato anche a voi di cominciare qualcosa con grande enfasi soprattutto all’inizio per poi rallentare una volta che il percorso è stato segnato…bene, cosi è questo libro.
Rakhee, la protagonista, ci porta dentro il suo segreto già dalle prime righe; non può lasciarci indifferenti. La voglia di scoprire perché scrive questa lettera al suo futuro marito lasciandolo ad un passo dalle nozze è tanta. All’inizio faccio fatica a metterlo giù poi…perdo l’attimo fuggente e la lettura si trasforma in qualcosa di pesante, lungo…. Insomma, ve lo confido in segreto ma salto delle pagine e vado avanti.
La storia si movimenta un po’ a metà via, quando Rakhee, ci porta dove tutto è cominciato; un tuffo a ritroso nel tempo, nella terra natia della sua famiglia, l’India. Tra zie spocchiose e autoritarie, cugine pronte a comandare e la madre, “fuggita” dal marito alla ricerca di se stessa, si cominciano a tirare le prime somme dei segreti della famiglia. Si troverà costretta a crescere in fretta per far fronte alle scoperte che questo viaggio le sta mostrando.
Il culmine è raggiunto con la scoperta da parte della nostra piccola protagonista dai grandi occhiali e dall’accento marcatamente yankee, di una casa fatiscente abitata da una bambina che non hai mai messo piede fuori dal suo amato giardino. Nascerà un legame forte, unico….
L’autrice, punta molto su vari punti: la ricerca e la custodia delle proprie origini (sono fatti spesso riferimenti agli dei, alle usanze e ai costumi), l’importanza della sincerità e dei legami, della lealtà; il rapporto tra madre e figlia è sempre in primo pianto e l’amore è l’intero collante della storia…quell’amore capace di perdonare anche il più grande dei torti.

Voto 7
Non mi ha particolarmente entusiasmato ma fa riflettere su alcuni aspetti della vita e dell’amore.

Tu chiamale se vuoi....disperazioni

Io posso disperarmi per la fine di un libro, o per la sua lentezza o la sua scarsa bellezza.... Posso farlo se non trovo i miei cosmetici del cuore oppure quando puntualmente mi spacco il ginocchio contro la maxi vite delle api da letto della Mini...ma lei, servita e riverita 24 ore su 24....cosa si sta disperando a fare dalle 5 di oggi pomeriggio?!?!??
Mi guarda con aria di abbandono e comincia a singhiozzare in maniera plateale e falsa.
Butta per terra tutti i suoi libri (tra cui il suo ultimo amore "Cappuccetto Rosso") con aria di sfida per poi lanciati contro le miei orecchie perforandomi i timpani con le sue urla....poi torna verso di loro, ne prendo uno e me lo viene a lanciare vicino, buttandocisi sopra in stile piovra.
Presa dal disperazione comincio a cantare "Single Lady" di Beyoncé ma la situazione peggiora.
Tiro fuori tutte i pentolini per farla giocare ma nulla, le tiro fuori dei palloncini, le leggo una storia, le faccio le coccole sulle schiena ma nulla....mi sento sprofondare verso l'Ade poi....IDEA!!!
La porto in bagno e le metto le mani sotto l'acqua...la calma dopo la tempesta....
Mi aspetto all'incirca 2000€ annuali di bollette dell'acqua.

Consoliamoci con i miei nuovi acquisti